giovedì 23 settembre 2010

Che dire?

Oggi giornata, sembra assurdo dirlo, di routine.
Sveglia con passaggio nel lettone, colazione; a metà mattinata siamo usciti in cerca di una papeleria per comprare dei quaderni, ma dopo l'acquisto, nel rientrare in albergo, siamo stati colti da un acquazzone e ci siamo rifugiati in un supermercato lungo la strada, che con nostra sorpresa abbiamo trovato oltre che ben fornito, molto elegante e raffinato.
Una volta rientrati, Teresa e Dayana hanno cominciato a scrivere sui nuovi quaderni, mentre io in cucina preparavo il pranzo.
Quindi il solito giro di telefonate a mezzo mondo, con la bambina che ora risponde a tutti e riconosce amici e parenti, prendendo il suo album di foto ed indicandoci le persone con cui ha parlato.
Nel pomeriggio nuovo centro commerciale, Santa Fè, alla ricerca di un vestito per la festa di compleanno di venerdì.
Tornati a casa per la cena, dato che abbiamo fatto un po' più presto, abbiamo concesso a Dayana mezz'ora di cartoni in tv, accolti con grande entusiasmo, e poi buonanotte e a nanna.
Ci sembra di vivere in un sogno, e di avere avuto la bambina sempre con noi, nessuno dei timori manifestati dagli operatori dell'ICBF, di aggressività o attacchi di nervi, si è minimamente manifestato, Dayana gioca, scherza, ride, si prende le coccole e ce le restituisce, ci prende in giro e ci sta organizzando la vita.

2 commenti:

  1. e brava la nostra Dayana che pare esplosa nelle nostre famiglie eppure sembra esserci sempre stata!perciò non fate gli avari e raccontate ogni istante possibile.un beso a todos

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  2. Complimenti !
    In bocca al lupo per tutto !

    Fabio e Maria Pia

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