martedì 19 ottobre 2010

Comida colombiana

Stamattina, non si sa come, Teresa è riuscita a far studiar Dayana senza (o con pochissimi) strepiti e proteste, anzi addirittura si è presa da sola il quaderno ed ha cominciato a scrivere.
A metà mattinata arriva Luis a prelevarci, con la bambina anche oggi in tenuta campesina, per andare in una specie di agriturismo locale, dove pranzeremo.
Appuntamento sotto casa di Giovanni e Angela, modicani che conosciamo per l'occasione, che sono a Bogotà da una settimana con il loro piccolo Max (tre anni); ci raggiungono qui Aida con Gianni e Francesca e relativi bimbi.
Si parte per arrivare poco fuori città in un posto chiamato Hacienda Santa Marguerita, dove l'accoglienza è estremamente attrattiva, specie per i bambini; infatti si tratta di un luogo specializzato nell'allevamento di bellissimi cavalli, purosangue olandesi, ed anche pony.
Peccato che la giornata ci abbia riservato una pioggia scrosciante e continua che non vedevamo da un po' di giorni, per cui ci siamo accomodati nell'ampio ristorante, dove ci sono stati serviti dei piatti tipici, molti dei quali ormai sperimentati, in un ambiente molto rustico e con uno spazio vuoto centrale che inizialmente non avevamo capito a cosa servisse.


Nel bel mezzo del pranzo, in questa specie di recinto interno, cominciano a susseguirsi varie esibizioni equestri, con esemplari veramente da esposizione, che hannno strappato applausi a più riprese ed ovviamente grande frenesia in Dayana, che correva allo steccato ad ogni cavallo che si presentava, col telefonino di Teresa, per cercare di fare delle foto.
Quando poi sono entrati i pony, non l'abbiamo più potuta trattenere, ha voluto correre ad accarezzarli ed a montarli uno ad uno, finchè non sono usciti dalla pista.

Dopo l'esibizione dei cavalli, hanno cominciato a suonare e cantare musica colombiana, scatenando le danze dei bambini, con Aida e Francesca a ruota.
Come se non bastasse, c'era anche un animatore che girava tra i tavoli dipingendo i volti di tutti i bambini, con grande bravura, mentre un altro faceva figure con i palloncini colorati.
Insomma, nonostante il maltempo che non ci ha permesso di goderci la fattoria nel suo complesso, non ci siamo affatto annoiati e l'ora di andare è arrivata all'improvviso.

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