Intanto non era attiva l'attrazione che Dayana desiderava maggiormente, cioè un vero aereo, parcheggiato davanti al museo.
Poi, dei vari percorsi possibili, se ne poteva scegliere solo uno alla volta, dovendo aspettare che partisse il turno di visita con l'apposita accompagnatrice.
Data l'età dei bambini, abbiamo scartato le scelte più "culturali" e ci siamo indirizzati verso il percorso "sensoriale", dove i piccoli (ma anche i grandi) sono stati condotti attraverso la progressiva scoperta e sperimentazione dei cinque sensi.
Quindi sono stati condotti in una palestra, per scatenare un po' di energia muscolare, tra tappeti elastici, palloni giganti, materassini ed esercizi vari.
Alla fine del giro, c'era una sessione di arti manipolative con colori a dita e carta origami; anche qui sono stati coinvolti i genitori.
Non era possibile fare foto, ma appena fuori abbiamo immortalato il risultato...
Abbastanza interessante la parte dedicata alle piante tropicali, con una serra molto grande che contiene svariati ambienti con moltissime varietà di piante..
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