sabato 16 ottobre 2010

Onomastico della mamma

Stamattina grande fermento in casa. Da tre giorni Dayana mi fa l'occhiolino e mi chiama in disparte per un nostro grande segreto: dobbiamo fare una sorpresa alla mamma, le abbiamo detto che non le festeggeremo l'onomastico e non avrà regali, perchè siamo senza soldi.
Invece, segretissimamente, dopo colazione siamo scesi insieme ed abbiamo preso un paio di orecchini d'artigianato locale e una rosa che la bimba ha portato di nascosto in camera sua, per poi sbucare d'improvviso con gli auguri e la sorpresa.
Ovviamente, per tutta la giornata a tutti quelli che incontrava doveva raccontare che aveva comprato una rosa alla mamma per il suo onomastico.
Dopo un giretto di shopping ed un pranzo rapido, siamo andati per la terza volta al Divercity, dato che lo promettevamo a Dayana da una settimana. Dopo due ore di fila all'entrata, le scene sono state quelle a cui eravamo già abituati: Dayana che correva dappertutto, Teresa che la inseguiva furente, ed io che cercavo di calmarla.
Comunque sia, finì.
Alle porte del Santafè ci attendeva il fido scudiero Luis, assoldato per una cena di festeggiamento in un locale tipico.
In effetti, la tipicità c'era tutta, lume di candela tipo cecati, musica sudamericana dal vivo ad alto volume e "fuori programma" Dayana scatenata che suonava tavolo, sedie, bicchieri, telefonino di Teresa e quant'altro le capitava a tiro, scatenandosi in danze senza sosta ed invitando tutti i vicini di tavolo (compreso un sosia di Mons. Milingo) a ballare. Noi eravamo confusi fra il divertito ed il vergognato, ogni tanto cercavamo di frenarla, ma con scarsi risultati.
La cena è stata ottima ed al rientro, ancora Dayana avrebbe voluto ballare e cantare, ma fortunatamente il sonno dei giusti l'ha sopraffatta.


1 commento:

  1. un'altra vocazione? Dayana..percussionista? comunque secondo me lei scappa per tenervi in forma. altro che fitness! un abrazo e un besito. tìa Maria

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